Il mio infinito amore per i termoadesivi
Nel 2015 dopo tanta gavetta con
serigrafia su gadget promozionali in plastica inizia il nostro percorso con
l’abbigliamento personalizzato e, dopo le esperienze più disparate con inchiostri, fornitori, tecniche e anche
scarti… l’ amore per questa tecnica sboccia una sera di fine 2016. Dopo una giornata estenuante (che solo
chi è stato alle prese con una serigrafia che non vuole venire bene può capire) un collega si presenta in
laboratorio con un’alternativa sfoderando un quadratino di materiale al cui interno vedo intagliato un logo
specchiato. Lo osservo da novellina attaccare questo adesivo ad una maglia e inserirlo all’interno della
pressa. Pochi secondi dopo, rimuove la pellicola trasparente e mi mostra la t-shirt. Quello che i miei occhi
stanchi vedono è una stampa precisa, senza sbavature, omogenea e nessun inchiostro da pulire…
Da quel momento, anche se
www.stampavo.it può fornire serigrafia,
ricamo e
sublimazione, sono i
termoadesivi ,ad aver acceso la mia curiosità.
Ho voluto capire perché la stampa a caldo fosse presa meno in
considerazione rispetto ad altre tecniche, anche durante fiere, corsi o parlando con colleghi del settore.
Facendo un confronto tra le varie opinioni raccolte, ho iniziato a lavorare proprio per combatter i pregiudizi
esistenti anche tra i clienti:
materiale spesso? Assolutamente no, ormai esistono in commercio films di tutti
gli spessori e noi di www.stampavo.it siamo innamorati del caro
50 micron: molto più leggero di una
serigrafia a più colori o di un dtg su colore scuro.
Scarsa resistenza ai
lavaggi? Grazie a test su nostri capi
aziendali
lavati ad alte temperature possiamo dire al pari di altre tecniche (ovviamente se correttamente
lavati e stirati).
Perchè la stampa a caldo è conveniente? Ovviamente il costo cadauno di un logo in stampa serigrafica sarà più
basso, ma bisogna considerare anche gli impianti stampa, i costi di avviamento e dei materiali e i minimi
d’ordine, le tempistiche di pulizia delle attrezzature… tutte caratteristiche che non appartengono al mondo
dei termoadesivi .
E infine, limitante? È proprio questo il punto su cui ho lavorato di più.
Mi sono concentrata su
scritte piccole e loghi dettagliati, lavori lunghi in quanto a manodopera ma che mi
hanno ripagata in soddisfazione sia mia che dei clienti:
fornire stampe con dettagli abitualmente resi con la
serigrafia ci da il vantaggio di non avere impianti stampa e poter soddisfare i piccoli quantitativi. Oltre al
fatto importantissimo di poter essere più fedeli possibile al logo del cliente.
Sto cercando con l’esperienza di arrivare dove spesso si rinuncia o si opta per altre soluzioni: utilizzo fondini
bianchi solo se strettamente necessario; cerco di non eliminare troppi dettagli da un logo, anche se piccoli…
insomma lo spellicolino è diventato la mia bacchetta magica!
Chiaramente non consiglio di utilizzarli per forniture da mille pezzi, ma grazie a questa tecnica ho potuto
evadere ordini che prima, per problemi di quantità o di fattibilità non avrei potuto sostenere.
Termoadesivi?! Mai più senza!!!